Contessa di Verrua Savoia
Dopo il ponte sul fiume Po, a Crescentino, il primo paese che si incontra sul versante della collina è Verrua Savoia; correva l'anno 1683 quando Augusto Manfredo Ignazio Scaglia, conte di Verrua, sposò Giovanna Battista di Luynes – 13 anni lei, 16 anni lui.
Era bellissima, colta, raffinata, arrivava da Parigi e subito divenne protagonista della vita di corte dei duchi Savoia. Spinta dalla suocera divenne l’amante di Vittorio Amedeo II, abile in guerra e in diplomazia, uomo complesso e controverso. In breve, nel 1700 la Contessa fuggì travestita da paggio, chiudendo così un lungo capitolo della sua vita, pronta ad iniziarne un altro. Il suo salotto accolse artisti, scrittori, politici, si circondò di magnifiche opere d’arte, libri, oggetti di valore. Morì nel 1736.
A Verrua il gruppo storico ha organizzato una cena nel corso della quale verrà presentata la Contessa e la sua corte, ricostruita fedelmente. Potrete così conoscere la nobiltà dell’epoca e farvi raccontare dettagli ed aneddoti sulla vita di corte, sulla Contessa e sulla sua straordinaria esistenza facendovi coinvolgere dalla narrazione. O semplicemente trascorrere una serata diversa dal solito.